Manca sempre meno al 20 luglio, la fatidica data dell’inizio dei Mondiali di Australia e Nuova Zelanda. Alla spedizione in Oceania, la prima a livello femminile con 32 Nazionali partecipanti, troveremo anche la nostra Italia e a breve andremo proprio a prendere visione della lista delle convocate dalla nostra commissaria tecnica Milena Bertolini. Le azzurre sono inserite nel Gruppo G assieme a Svezia, Sud Africa e Argentina. Un girone sicuramente tosto, anche se non propriamente proibitivo. Per qualificarci alla fase successiva sarà però fondamentale approcciare con voglia e determinazione, evitando, si spera, brutte prestazioni come quelle dello scorso Europeo. Andiamo a scoprire più da vicino chi sono le ragazze prescelte per rappresentare i nostri colori alla rassegna iridata.
Italia femminile, le convocate per il Mondiale
Ecco di seguito, distinte per ruolo, le 25 giocatrici dell’Italia femminile convocate da Bertolini per la Coppa del Mondo.
- PORTIERI: Baldi (Fiorentina), Durante (Inter), Giuliani (Milan).
- DIFENSORI: Bartoli (Roma), Boattin (Juventus), Di Guglielmo (Roma), Filangeri (Sassuolo), Lenzini (Juventus), Linari (Roma), Merlo (Inter), Orsi (Sassuolo), Salvai (Juventus).
- CENTROCAMPISTE: Caruso (Juventus), Cernoia (Juventus), Dragoni (Barcellona), Giugliano (Roma), Greggi (Roma), Severini (Fiorentina).
- ATTACCANTI: Beccari (Como), Bonansea (Juventus), Cantore (Juventus), Giacinti (Roma), Girelli (Juventus), Glionna (Roma), Serturini (Roma).
Le convocate dell’Italia femminile, le illustri assenti
Cerchiamo di entrare più nello specifico nel merito delle scelte operate da Bertolini riguardo le convocate dell’Italia per il Mondiale femminile. Innanzitutto, sottolineiamo l’introduzione nel gruppo di Filangeri e Merlo, aggregate per il periodo di preparazione. Poi, risalta agli occhi sicuramente un’assenza pesante, quella della capitana Sara Gama. A dire il vero, la sua mancata partecipazione alla manifestazione non è una notizia dell’ultim’ora, dato che la stessa giocatrice bianconera aveva spoilerato giorni fa la sua assenza.
Tramite un duro sfogo sui propri profili social, infatti, il difensore della Juventus, colonna storica della nostra Nazionale, aveva reso pubblico la scelta della c.t. di non portarla in Australia e Nuova Zelanda. Gama, palesando la sua amarezza per la decisione, ha ricordato di aver sempre profuso ogni sforzo per la maglia azzurra, di essere stata da esempio per le compagne, da capitana, da leader. Ciò però non è bastato e così, munita del sostegno dei vertici federali e delle altre bianconere, ha accettato la volontà di Bertolini, lasciando comunque aperto uno spiraglio circa una remota possibilità di far parte della spedizione in vesti diverse.
Altra esclusa importante, stavolta tra le fila offensive, è Agnese Bonfantini. L’ex juventina, lasciata la Vecchia Signora per accasarsi in prestito alla Samp, aveva ritrovato condizione, ritmo e gol. Fautrice della salvezza delle doriane, la nativa di Verbania non è comunque riuscita a convincere la c.t. e si vede ora sfumare il sogno di poter partecipare al Mondiale e provare a sfidare il suo idolo di sempre, Alex Morgan.
Sorprendente anche l’assenza di Martina Piemonte, la grande bomber del Milan e della Nazionale, autrice di un grandissimo campionato (13 gol al pari di Giacinti) e una delle poche note positive dell’ultimo Europeo.
Spazio alla linea verde
Lo zoccolo duro del gruppo dell’Italia femminile è invece costituito dal blocco delle juventine e romaniste, le due squadre dominatrici dell’ultima stagione nostrana, che insieme formano i due terzi delle convocate. Non mancano però anche alcune importanti novità, contrassegnate dal fattore gioventù. A centrocampo, infatti, troviamo Giulia Dragoni, giocatrice classe 2006, futura promessa del nostro calcio e prima straniera a riuscire ad entrare nella cantera del Barcellona! Assieme a lei, brilla anche un’altra stellina, quella di Chiara Beccari, nominata miglior Under-21 del campionato.