Torino, che Sanabria: un 2023 da top player

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Antonio Sanabria ha trovato la sua dimensione, e il Torino il suo nuovo bomber. Ad una giornata dal termine del campionato di Serie A 2022/23 (che si chiuderà con il match casalingo contro l’Inter prossima finalista di Champions), la squadra di Juric ha già matematicamente migliorato la performance della stagione scorsa, conclusa con tre punti in meno degli attuali 53 raccolti dai granata: merito, oltre che di un’ottima organizzazione difensiva, dei gol e delle prestazioni dell’attaccante paraguaiano.

Con i suoi 12 gol segnati in 32 presenze stagionali in Serie A, nella classifica dei migliori marcatori del campionato Sanabria si piazza sullo stesso piano di nomi del calibro di Immobile, Dybala e Giroud, rientrando di diritto nella top 10 della corsa al titolo di capocannoniere. Una stagione da incorniciare per l’ex attaccante del Betis, le cui prestazioni hanno raggiunto l’apice soprattutto dal post-Mondiale.

Torino, la trasformazione di Sanabria: che numeri nel 2023!

Per Sanabria quella in corso è, almeno a livello numerico, la miglior stagione della sua carriera, nonché la seconda conclusa con la doppia cifra di reti dopo l’anno allo Sporting Gijón (2015/16). Eppure, l’inizio del numero 9 granata era stato tutt’altro che rilevante: nel periodo tra la 1ª giornata del campionato di Serie A 2022/23 e la pausa per il Mondiale, Sanabria aveva collezionato solo nove presenze e due reti, contro il Monza all’esordio e contro il Napoli al Maradona, saltando le ultime cinque partite del 2022 a causa di problemi fisici.

Torino, che Sanabria: un 2023 da top player

La svolta della stagione arriva probabilmente il 28 gennaio, a pochi minuti dal termine della trasferta contro l’Empoli della 20ª giornata. Sanabria, partito in panchina per la seconda gara consecutiva in campionato, entra in campo durante l’intervallo con i suoi sotto per 1-0. Il Torino subisce anche il 2-0 al 69′, ma accorcia le distanze all’82’ con Ricci. Tre minuti più tardi Sanabria riceve da Miranchuk al limite dell’area, si gira e lascia partire un sinistro potente e preciso che si insacca alle spalle di Vicario per il 2-2 finale.

Da quel momento in poi il paraguaiano non lascia più il campo, diventando il perno dell’attacco granata ed aumentando di partita in partita il proprio stato di fiducia: 17 partite da titolare consecutive tra la 21ª e la 37ª giornata, condite da 8 reti e 3 assist, rimanendo in campo per almeno 80′ in 14 occasioni. Con 12 gol segnati sui 42 totali (28.6%) del Torino Sanabria si posiziona inoltre al sesto posto per percentuale di partecipazione alle reti segnate dalla propria squadra, dietro soltanto a Nzola, Dia, Osimhen, Lautaro Martinez e Gabbiadini.

Dalla partenza al rinnovo: Sanabria al centro del futuro granata

Arrivati a questo punto della storia, appare incredibile pensare come riavvolgendo il nastro e tornando soltanto a pochi mesi fa la situazione sia completamente cambiata. Durante la sessione invernale di calciomercato Sanabria era stato più volte al centro di voci che riguardavano una partenza, soprattutto a causa delle sole 5 reti segnate in tutto la prima parte di stagione.

Ad oggi, invece, alcune fonti dall’Inghilterra (Daily Mail su tutti) darebbero l’Arsenal come possibile destinazione futura del paraguaiano. Il Torino, dal canto suo, difficilmente se ne priverà per una cifra inferiore ai 25 milioni di euro, ed è inoltre pronta ad offrire il rinnovo del contratto al suo bomber. Stando a quanto riportato da calciomercato.com, la dirigenza granata sarebbe al lavoro per prolungare il contratto in scadenza nel 2025, con un adeguamento dello stipendio percepito dal giocatore.

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